Opposizione
Green pass, Giorgia Meloni contro Mario Draghi: "Il fallimento è chiaro, ecco cosa diceva lo scorso luglio"
Giorgia Meloni è un fiume in piena. Dopo che il governo ha di fatto depotenziato il Green pass, la leader di Fratelli d'Italia attacca Mario Draghi. Il premier ha imposto l'obbligo di tampone anche ai vaccinati per poter fare ingresso in Italia, dimostrando che il certificato verde non basta più. Ma non è tutto, perché sul tavolo della cabina di regia convocata per giovedì 23 dicembre, c'è la possibilità che per accedere a grandi eventi, immunizzati compresi, mostrino un test anti-Covid negativo.
Proprio su questo la Meloni picchia duro e così su Twitter condivide le parole pronunciate dal presidente del Consiglio a luglio. "Il Green pass - diceva Draghi - è una misura con cui gli italiani possono continuare a esercitare la propria attività, a divertirsi, ad andare al ristorante e a spettacoli all’aperto e al chiuso, con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose". La leader di FdI non ne è certa: "I fatti - replica - smentiscono quanto detto precedentemente da Draghi. Noi di Fratelli d'Italia abbiamo sempre sostenuto che il Green pass non sarebbe stato utile a contrastare il contagio. Il governo smetta di prendere in giro gli italiani: il fallimento è chiaro e sotto gli occhi di tutti".
Poco prima nel mirino ci era finito Roberto Speranza. Anche per il ministro della Salute i commenti erano stati tutt'altro che al miele. "Nonostante il Green Pass e il Super Green Pass, tornano le restrizioni e le limitazioni durante le festività. Il fallimento di Speranza è ufficiale: chiederne le dimissioni è un atto dovuto". Ma la Meloni in questa battaglia è in buona compagnia. Con lei ci sono diversi esperti alla stregua di Matteo Bassetti e Antonella Viola, tutti contro il nuovo eventuale pacchetto di provvedimenti che potrebbe essere approvato a ridosso del Natale.