L'effetto dell'avvocato
Sondaggio, crollo-M5s in sette giorni: ecco dove scivolano i grillini dopo le ultime mosse sbagliate di Giuseppe Conte
L'effetto Conte? C'è e si vede: meno 0,8% per il M5S in 7 giorni. Il disastro a 5 Stelle - che crollano sotto la soglia psicologica del 15% - è stato fotografato da Monitor Italia, il sondaggio settimanale di Dire-Tecnè. Quello del MoVimento è il risultato più indicativo dell'ultima rilevazione che registra come questo decremento vada tutto a vantaggio del Pd di Enrico Letta: idem, infatti, hanno guadagnato esattamente quanto perdono i grillini (+0,8) confermandosi primo partito col 21,7%.
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Al secondo posto, in risalita, Fratelli d'Italia con il 20,6 (+0,2%), seguito dalla Lega anch'essa in crescita al 18,4 (+0,2%). Al quarto posto sempre più distanziati i 5 Stelle, adesso al 13,4%, mentre una lieve oscillazione positiva è quella di Forza Italia (+0,1%) che raggiunge l'8,8%. La batosta per Conte & co, non è un fulmine a ciel sereno ma giunge - come ha raccontato Libero - dalla grave incertezza con cui è partito il nuovo corso dell'ex premier. Fra le decisioni più contestate la scelta di disertare gli studi Rai, l'adesione al 2x1000, l'astensione sul caso Open che ha disorientato la base e la mancata iniziativa per individuare il nuovo inquilino del Colle.
E il Pd, come dimostra la rilevazione Tecnè, ne approfitta. Nelle coalizioni, però, il calo dei 5 Stelle non aiuta il recupero del centrosinistra. Nell'ultima settimana, il trend di Monitor Italia premia il centrodestra: la coalizione con FdI, Lega, Forza Italia, Coraggio Italia e Noi con l'Italia metterebbe insieme il 49,2% dei consensi (+0,5%). Staccati gli inseguitori: Pd, M5S, Articolo uno ed Europa Verde si fermano al 39,7% (con un +0,3%). Non brilla nemmeno il "grande centro": Azione, Italia Viva e + Europa perdono lo 0,6% e si fermano al 6,7% complessivo. E Mario Draghi? La maggior parte degli italiani (63%) vorrebbe vederlo ancora a Palazzo Chigi, meno quelli che lo immaginano al Quirinale (16%).