Cose dell'altro mondo

Luigi Bisignani, Conte, Mattarella e la gestione del Covid: "Avrei mandato i carabinieri". Dall'alto, la condanna definitiva

Sul Covid l'ex premier Giuseppe Conte ha sbagliato tutto. E Sergio Mattarella gliel'ha lasciato fare, colpevolmente. Parola di Andreotti, Cossiga, Fanfani e Moro. La "provocazione" di Luigi Bisignani, uno che quei leader democristiani li ha conosciuti bene: far parlare i grandi del passato per giudicare i piccoli del presente.

 

 

 

 



Secondo Fanfani, spiega Bisignani sul Tempo, "andava fatto il vaccino obbligatorio per tutti! E subito somministrato a medici, infermieri, forze dell'ordine, magistrati e operatori scolastici. Altro che dibattiti...". Per Andreotti "occorreva muoversi compatti in tutta Europa. Varare una 'Maastricht della sanità', dopo aver messo attorno ad un tavolo gli otto luminari più competenti al mondo e facendo parlare solo uno di loro... Dovevano spiegarci con chiarezza che con il vaccino si riducono di gran lunga le possibilità di finire in rianimazione e, soprattutto, di morire".

 

 

 


Giovanni Leone a Napoli ha affrontato l'emergenza colera: "Ho fatto vaccinare un milione di persone; li ho convinti facendo leva sul loro senso civico e non con il terrore...". Sotto accusa Palazzo Chigi, dunque, ma pure il presidente della Repubblica. "Se fossi stato al Quirinale - è lo sfogo di Cossiga -, premesso che non gli avrei mai dato l'incarico di premier, giammai avrei tollerato che un 'Giuseppi' qualsiasi personalizzasse in quel modo l'informazione con conferenze stampa surreali. Avrei mandato i Carabinieri a spegnere il segnale della tv di Stato". Conferma Moro: "L'improvvisato Conte, mio corregionale, è uomo di mediocre provincialismo". 

 

 

 



Ma nel calderone di Cossiga ci finisce anche Draghi: "Pensa solo al Quirinale, non è che l'andazzo sia migliore, manca collegialità in questo Governo. E quel Giavazzi, seppur lontano da Casalino, di danni forse ne sta facendo ancor di più, dalla Rai a Leonardo, fino alle telecomunicazioni, con quel bizzarro Colao al suo seguito...". Perché non è solo la pandemia il problema italiano. Fantapolitica? Più che altro, roba dell'altro mondo.