Chi parla troppo
Luigi Di Maio, la "confidenza" al vertice diplomatico: la "staffetta" di Mario Draghi, un grosso caso politico
Nel corso di un vertice internazionale il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio ha confidato che Mario Draghi starebbe lavorando a una staffetta con Daniele Franco. L'attuale premier andrebbe al Quirinale, il ministro dell'Economia traslocherebbe a Palazzo Chigi. Un'indiscrezione riportata da Repubblica che agita il mondo politico, visto che a febbraio si dovrà votare per il nuovo inquilino del Colle. Una prospettiva che da mesi viene riferita, ma stavolta c'è l'imprimatur, anche se in versione non ufficiale. di un alto esponente del governo Draghi. Uno scenario che molti auspicano, ma non di facile soluzione.
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Sempre secondo la confidenza del responsabile della Farnesina, l'obiettivo di Daniele Franco sarebbe quello di traghettare il governo fino a settembre del 2022. Il termine naturale della legislatura è nella primavera del 2023. Il responsabile dell'Economia oggi, giovedì 2 dicembre, sarà a Strasburgo per la commemorazione di Valéry Giscard d'Estaing. Un fatto che dimostra il legame di fiducia che lo lega al premier Draghi. Ma l'ipotesi di Di Maio è un'opzione non priva di incognite.
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Secondo Repubblica, "così si rischia di ingabbiare il Pd in un accordo di unità nazionale dal quale Salvini potrebbe sfilarsi poco dopo, tornando a saldarsi con Giorgia Meloni in vista delle politiche. E non si sa se i 5S sosterrebbero questa ipotesi. E, infine, l'attuale ministro del Tesoro avrebbe la forza per gestire una maggioranza che va dal Carroccio al Pd, e che lo stesso Draghi a volte fatica a contenere?". Tutto, comunque, dipende dalla scelta che farà Mario Draghi che, fino ad ora, non ha ancora fatto sapere nulla del suo futuro politico. Chi lo spinge al Quirinale è ancora Giancarlo Giorgetti . Alla domanda sul balletto "Draghi sì, Draghi no" al Colle non rischia di spezzare la corda, ha risposto: "Dipende dalla qualità della corda".