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Super Green Pass, Giorgia Meloni contro Draghi: "Le menzogne del premier, ecco cosa diceva a luglio"
Il Super Green pass ha ottenuto l'ok del Consiglio dei ministri: dal 6 dicembre fino al 31 gennaio i non vaccinati (eccetto quelli appena guariti dal Covid) non potranno accedere a stadi, cinema, ristoranti, palestre, altre attività, Mentre servirà il Green pass "base", quindi ottenuto effettuando un tampone con esito negativo, per i mezzi di trasporto pubblici trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale. Alla base la necessità del governo di "salvare" il Natale.
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Una decisione che, oltre a creare qualche malumore interno alla Lega, ha visto la totale contrarietà di Giorgia Meloni. Su Twitter la leader di Fratelli d'Italia si è scagliata contro Mario Draghi e la nuova misura. "A luglio Draghi affermava 'con il Green Pass gli italiani potranno esercitare le proprie attività con la garanzia di trovarsi con persone non contagiose'. A ridosso del Natale il lasciapassare non ha dato quelle garanzie, ma il governo lo potenzia continuando a sbagliare mira". Non solo, perché la Meloni accusa il premier di essere come il suo precedente, Giuseppe Conte. "Come lui - cinguetta al vetriolo - non ascolta le opposizioni". Da qui la conclusione: "Le eventuali chiusure e le ulteriori discriminazioni verso una fetta di popolazione, sono solo un modo per scaricare le responsabilità sui cittadini italiani e un'intera Nazione che ha la necessità e l'urgenza di ripartire".
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Un attacco non nuovo quello della numero uno all'opposizione, che già aveva criticato il ministro della Salute. "Dopo 2 anni nulla è cambiato. Roberto Speranza con la proroga dello Stato di emergenza ammette di aver fallito nuovamente. Il governo pretende altri sacrifici dagli italiani, ma continua a non assumersi nessuna responsabilità. Speranza: stesso ministro, stessi fallimenti". Per la Meloni l'unica via d'uscita non può essere che quella del voto anticipato.