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Silvio Berlusconi, il trionfo: "Passo a Forza Italia". Con chi era stato eletto l'onorevole Rospi

Addio Coraggio Italia, Gianluca Rospi passa a Forza Italia. L'annuncio del parlamentare eletto con il Movimento 5 Stelle, arriva con una foto che lascia ben poco spazio all'immaginazione. Rospi viene fotografato con Silvio Berlusconi mentre firma il passaggio, a Villa Grande. "Non sono mai stato del Movimento 5 Stelle, sono stato candidato - su loro richiesta - come indipendente nel collegio uninominale di Matera-Melfi ed eletto con oltre 74.000 preferenze" racconta l'ingegnere spiegando le ragioni dietro alla scelta. E ancora: "Ho accettato la candidatura perché mi piaceva il progetto iniziale del M5s, che verteva sul rinnovamento della politica attraverso il contributo di professionalità della società civile. Sul piano squisitamente ideale e politico, essendo un cattolico di idee liberali, da giovane ho avuto come riferimenti la Democrazia Cristiana e, dopo la sua archiviazione, il Partito Popolare".

 

 

Poi però quello che Rospi definisce "il progetto democratico" grillino è venuto meno ed ecco l'arrivo nel gruppo Misto, "collocandomi nell'area più vicina ai mie valori, cioè quella di centrodestra con riferimento al Ppe". Ancora una volta "mi è stato chiesto il mio contributo alla nascita di Coraggio Italia, contributo che ho dato immaginando un gruppo politico aperto, moderato, liberale e moderno, ma le mie aspettative, senza alcuna polemica, non sono state soddisfatte". Infine Forza Italia. Chiuse le precedenti parentesi politiche, l'ingegnere ha deciso di confluire nel partito del Cavaliere.

 

 

"La famiglia di Forza Italia, a oggi unico vero partito di riferimento dell'area di centro moderato, europeista e liberale - ha commentato -, perché rappresenta pienamente i valori liberali e popolari in cui credo, oltre al fatto fondamentale che è l'unico grande partito italiano a rappresentare il Ppe in Parlamento". Oltre all'arrivo, il passaggio di Rospi rappresenta una chance in più per Berlusconi di finire al Quirinale per il post di Mattarella. 

 

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