Come previsto

Roberto Speranza, il ministro alla Camera annuncia la terza dose vaccinale: "Da dicembre per i 40-60enni"

Come previsto da settimane arriverà presto il terzo richiamo: la terza dose vaccinale contro il Covid. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, lo ha annunciato durante il question time alla Camera: "Dal primo dicembre la terza dose in tutta Italia per i cittadini tra i 40 e i 60 anni di età. Consideriamo la terza dose assolutamente strategica. A stamattina (mercoledì 10 novembre, ndr) la dose booster è stata offerta a 2.409.596 persone, oggi supereremo i 2,5 milioni. Abbiamo iniziato da immunodepressi, personale sanitario, fragili di ogni età, over 60 e da chi ha avuto la dose unica di Johnson & Johnson. Con il confronto svolto nelle ultime ore con la nostra comunità scientifica, voglio annunciare al Parlamento che facciamo l'ulteriore passo in avanti. La scelta è di proseguire per fasce anagrafiche: dal primo dicembre, nel nostro Paese, saranno chiamati alla dose aggiuntiva, al richiamo, anche le fasce generazionali di chi ha tra i 40 e i 60 anni", ha spiegato Speranza.

 

 

 

"i Green pass scaricati, a questa mattina, alle 7 sono stati oltre 122 milioni. Il Green pass è un pezzo fondamentale della strategia del nostro governo perché consente di rendere più sicuri i luoghi dove si applica e perché oggettivamente ha costituito un incentivo alla vaccinazione. Il Governo intende avviare un percorso di approfondimento con gli organi tecnico-scientifici competenti, compreso il Comitato tecnico scientifico per l'emergenza coronavirus, onde acclarare se, alla luce degli studi più recenti, vi siano le condizioni per valutare diversamente la validità del certificato verde rilasciato ai guariti da Covid-19", ha rivelato Speranza.

 

 

Il ministro della Salute poi ha anche aperto alle pillole antivirali: "In questi giorni siamo a lavoro con Aifa e con la struttura commissariale perché lo stesso meccanismo di autorizzazione e di acquisto degli anticorpi monoclonali possa essere utilizzato anche per i nuovi farmaci promettenti di Merck e Pfizer".