Qui centrodestra
Matteo Salvini, la replica a Giorgia Meloni: "Le elezioni sempre la via maestra"
“Per noi le elezioni sono sempre la via maestra”. Così Matteo Salvini ha indirettamente risposto a Giorgia Meloni, che forse aveva frainteso alcune frasi del segretario leghista, facendo così alzare la tensione tra alleati. Tutto però è rientrato velocemente, ma andiamo con gradi e ricostruiamo la vicenda per filo e per segno. Sollecitato sull’ipotesi di Mario Draghi al Quirinale, Salvini ha palesato la sua convinzione che non si tornerà a votare prima della fine della legislatura: “Draghi è una risorsa per il Paese, non so se voglia andare al Quirinale. Anche se ci andasse, non credo che ci sarebbero le elezioni anticipate”.
Questo perché molti parlamentari, soprattutto tra le file del Movimento 5 Stelle (i cui gruppi sono quelli numericamente più pesanti), non avrebbero alcuna intenzione di perdere il proprio posto con un anno d’anticipo, sapendo di non poter essere rieletti a seguito della riforma che taglia i posti in Parlamento. Intervistata da Rete4, Giorgia Meloni non ha nascosto il fastidio per lo scenario tratteggiato da Salvini: “Se Draghi va al Quirinale il governo resta in carica? Mi sembra folle. Se è così, allora abbiamo un problema. Questa non si chiama democrazia. Non so perché abbia cambiato idea (Salvini, ndr) rispetto a quello che diceva prima”.
A margine di una riunione del gruppo lombardo della Lega al Pirellone, Salvini ha chiarito la questione, rispondendo a chi gli chiedeva delle parole della Meloni sulle elezioni anticipate: “Per noi il voto è sempre la via maestra. Quirinale? Ne parlo a febbraio”. Inoltre il segretario leghista ha mandato un invito agli alleati in vista delle prossime elezioni: “Se ognuno esprime il suo candidato a prescindere dalla squadra, questo non è un gioco di squadra. Laddove non c’è una sintesi si chiede ai cittadini e poi chi vince è il candidato”.