La carta
Marcello Pera, il filosofo di Lucca al Quirinale? Rumors: asse tra Salvini e Renzi, l'alternativa a Berlusconi
La prima carta, per il centrodestra, è Silvio Berlusconi. Ma le incognite e le incertezze del voto segreto rendono la strada in salita anche per chi, come il Cavaliere, può contare sin dalla prima votazione su un numero cospicuo di grandi elettori. Così, nelle ultime ore, ha iniziato a circolare con una certa insistenza la voce di un asse tra Lega e Italia Viva per trovare una personalità di alto profilo che possa incassare i voti di centrodestra e renziani. Secondo alcuni rumors, ci sarebbero state già alcune riunioni tra i due partiti dove sarebbe spuntato il nome di Marcello Pera.
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L’ex presidente del Senato eletto dal centrodestra, 78 anni, è stato uomo di Forza Italia ma - dato da non sottolineare - fu anche il promotore nel 2016 dei comitati per il Sì al referendum di Matteo Renzi per modificare la Costituzione e tagliare i parlamentari (progetto naufragato nelle urne).
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Ecco perché il filosofo originario di Lucca, se Silvio Berlusconi non dovesse conquistare il numero di voti necessario, potrebbe diventare l’altra carta da calare sul tavolo. Per respingere gli assalti del Pd, che pur non avendo i numeri, le proverà tutte per portare ancora un suo uomo al Quirinale.