Qui Roma
Vittorio Sgarbi, "mi dimetto". Batte tutti i record, molla dopo un giorno: FdI nel mirino
Aveva accettato di ricoprire una delle tante cariche che gli sono state assegnate nel tempo, ma adesso si dice già pronto a dimettersi. Vittorio Sgarbi, attualmente sindaco di Sutri, sarebbe stato invitato a fare l'assessore alla Cultura e alle periferie a Tor Bella Monaca dal presidente del VI Municipio, Nicola Franco. E così, mentre ieri in un'intervista al Corriere della Sera parlava già dei progetti che aveva in mente - "Affiderei il Teatro di Tor Bella Monaca a Moni Ovadia, mentre Renzo Piano sarebbe fondamentale nel processo di rigenerazione delle periferie. Coinvolgerei anche i centri sociali mossi da spirito costruttivo" - oggi invece si tira indietro.
Leggi anche: Vittorio Sgarbi, sfottò a Repubblica: "Non compatibili con la lingua italiana", cosa pubblicano per sbaglio
A Repubblica, infatti, il critico d'arte ha fatto sapere di avere "già pronte le dimissioni sul tavolo". Il motivo? Sgarbi non avrebbe gradito la frenata di Franco, che si è detto "felicissimo dell'idea", ma prima vuole capire se i suoi impegni di parlamentare e sindaco di Sutri siano "compatibili con il gravoso ruolo di assessore nell'unico municipio di centrodestra". "La proposta non è partita da me, ma da lui e la velina di Franco mi ha fatto girare le scatole - ha commentato il deputato riferendosi all'inziativa partita da Fratelli d'Italia -. Da questo momento ha già le mie dimissioni. Non me ne frega niente e lui non può cascare dal pero come se non sapesse nulla".
Anche a livello normativo, secondo Sgarbi, non ci sarebbe nessun problema: "In base alla legge Bassanini non c'è nessuna incompatibilità perché l'assessorato è una nomina e non una carica elettiva quindi io posso fare il sindaco di Sutri e stare anche nella giunta di un municipio". Il parlamentare, che era sceso in campo come assessore capitolino alla Cultura in caso di vittoria del centrodestra, adesso non ci sta: "Franco ha detto che per poter fare una scelta che superasse le ambizioni degli altri partiti, dicessi subito che ero disponibile. Si sono parlati i nostri staff e io con il video ho fatto quanto mi è stato chiesto di fare. Ripeto, le mie dimissioni da assessore nominato sono già pronte se Franco vuole fare lo spiritoso".
Leggi anche: Quarta Repubblica, la furia di Vittorio Sgarbi: "Lockdown per non vaccinati?", che fine rischiamo di fare