Il piano
M5s, il tandem perfetto per Quirinale e Palazzo Chigi: "Così non si torna al voto", i nomi sul tavolo
Il Movimento 5 Stelle avrebbe un piano ben preciso sia per il futuro di Palazzo Chigi sia per quello del Quirinale. Giuseppe Conte ne avrebbe parlato in maniera approfondita durante un faccia a faccia con Enrico Letta qualche giorno fa. L'avvocato avrebbe sottolineato la necessità di trovare un nome che piaccia anche ai moderati di centrodestra. L'obiettivo, ovviamente, è quello di evitare quanto successo ieri al Senato col ddl Zan. Per quanto riguarda il Colle, un nome che potrebbe mettere tutti d'accordo è quello di Mario Draghi. Ma a quanto pare non basta, perché poi bisognerebbe assicurare ai parlamentari che non ci sarà nessun ritorno al voto. "Se si votasse tra quattro mesi, il Movimento non andrebbe oltre il 16 per cento", continuano a ripetere i vertici grillini
Leggi anche: Ddl Zan, al Senato "una nuova maggioranza". Italia Viva e centrodestra, cambia il quadro
Proprio per garantire la continuità di governo e scongiurare il voto anticipato, nel Movimento - come riporta un retroscena de La Stampa - starebbe iniziando a circolare l’idea di proporre come premier l’attuale ministro dell’Economia Daniele Franco. Un nome inaspettato, visti i rapporti tra Franco e i grillini ai tempi del Conte I. All'epoca, infatti, Franco era Ragioniere dello Stato e teneva la contabilità, vigilando sulle uscite. I 5Stelle però si sentivano tagliati fuori, perché – a loro dire – l'attuale ministro non condivideva nulla con loro. Adesso, invece, tutto sembra essere cambiato: "Di Franco ci possiamo fidare", "È una persona per bene", queste le parole intercettate dal quotidiano torinese.
Il duo Draghi-Franco, inoltre, permetterebbe al Movimento di non lasciare la partita del Quirinale nelle mani del Pd, accantonando così l'eventualità che venga eletto un candidato forte dei dem, come Paolo Gentiloni. Il gruppo parlamentare grillino, infatti, non sarebbe così contento di votare un nome del Pd e in quel caso i franchi tiratori sarebbero pronti a intervenire.