Dimenticate

Giuseppe Conte fa fuori Appendino e Azzolina: M5s, le "purghe" in segreteria

Dalla nuova segreteria del Movimento 5 stelle rimane fuori la sindaca uscente di Torino Chiara Appendino: sta per avere il suo secondo figlio, ha detto di volersi dedicare alla famiglia. E rimane fuori l’ex ministra della Scuola Lucia Azzolina: "personalità ingombrante, forse, per Giuseppe Conte sempre più asserragliato tra i suoi fedelissimi", scrive Repubblica.  

 

 

L'ex premier ha scelto al suo fianco Paola Taverna, il fedelissimo senatore tarantino Mario Turco, Riccardo Ricciardi, la viceministra allo Sviluppo Economico Alessandra Todde e il deputato-imprenditore Michele Gubitosa. "L’aria è abbastanza avvelenata. Perché Crippa, che ha impedito che si possano cambiare subito i capigruppo sia a Montecitorio che a Palazzo Madama, ha ancora dalla sua un drappello di deputati che non ama i modi solitari del neopresidente. Pronti a sostenerlo, se dovesse ricandidarsi", riferisce sempre Repubblica.

 

 

Nell’inner circle dell’ex presidente del Consiglio spiegano che con la nuova struttura di cui si sta dotando, i parlamentari del Movimento saranno sempre meno centrali. Perché nel consiglio nazionale ci saranno anche i rappresentanti del governo (Stefano Patuanelli), delle Regioni (probabilmente Roberta Lombardi), dei Comuni, del Parlamento europeo. "La centralità di Camera e Senato viene negata. Anche se le scelte fondamentali – Conte non può non saperlo – passeranno da lì. A partire dalla prossima battaglia campale: l’elezione del nuovo capo dello Stato", conclude Repubblica.