L'ex guardasigilli
Tagadà, Roberto Castelli e l'allarme-Quirinale: "Perché Ciampi mi fece soffrire", cosa rischia l'Italia
Si parla di Quirinale da Tiziana Panella a Tagadà, su La7, nella puntata di oggi 20 ottobre. E l'ex ministro della Giustizia Roberto Castelli, che è in collegamento, affronta un tema non marginale: "Dopo un numero imprecisato di presidenti della Repubblica di sinistra, ci vorrebbe un presidente di centrodestra". Quindi rivela: "So cosa vuol dire avere un presidente della Repubblica che ti è ostile, anche se con i guanti di velluto Carlo Azeglio Ciampi mi fece molto soffrire, devo dire la verità", dice Castelli.
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"Una volta bisognerebbe pur averlo un presidente della Repubblica che sia quantomeno di centro in questo disgraziato Paese", sbotta l'ex Guardasigilli. "Dopo Scalfaro si è capito quanto il presidente della Repubblica conti nella vita politica e sociale", sottolinea Castelli.
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Sull'ipotesi di Silvio Berlusconi al posto di Sergio Mattarella, l'ex ministro leghista dice: "Mi pare inevitabile che si possa candidare. E' un federatore, ha inventato la coalizione del centrodestra, è tuttora un protagonista della scena politica. Io parlo per me", precisa Castelli, "ma la Lega non potrebbe non votarlo. Certo bisogna avere i numeri, altrimenti si rischia di bruciarlo come è successo con Romano Prodi" .