Tre punte
Centrodestra, il patto Meloni-Salvini-Berlusconi per "conquistare" il Quirinale: il piano al vertice di Villa Grande
"Un incontro cordiale in un clima di massima collaborazione". Dopo due ore mezza di vertice a Villa Grande ed è questo il clima che si respira all'incontro tra il leader del centrodestra. Riuniti Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. "Dopo un attento esame dei risultati elettorali e delle cause che li hanno determinati - si legge in una nota congiunta al termine dell’incontro - i leader del centrodestra hanno stabilito che, d’ora in avanti, avranno incontri periodici con frequenza settimanale per concordare azioni parlamentari condivise", la nota ufficiale a chiusura dell'incontro. "C'è la necessità muoversi in maniera compatta e per tempo per preparare i prossimi appuntamenti elettorali e politici, con particolare attenzione all’elezione del prossimo Presidente della Repubblica", si continua a leggere.
Il centrodestra intende continuare a lavorare come coalizione - si legge ancora nella nota - e ha confermato la propria indisponibilità a sostenere un cambiamento della legge elettorale in senso proporzionale. Berlusconi era di nuovo a Roma, dopo un’assenza lunga mesi, quando venne per le consultazioni avviate da Mario Draghi a febbraio. Giorgia Meloni parlando con i cronisti al termine ha detto: "Non è importante chi lo chiede ma che ci si veda". La leader di Fratelli d'Italia aveva già fatto una analisi dopo la sconfitta alle amministrative, qualche giorno fa. Aveva chiesto maggiore chiarezza e coesione, "perché la battuta di arresto è anche frutto della confusione crescente nell’elettorato che si trova davanti tre partiti con tre posizioni differenti sul governo Draghi".
Dopo il primo turno della Comunali, invece, Salvini aveva detto che il centrodestra era stato penalizzato nel voto perché ha schierato "troppo tardi i suoi candidati civici e ha chiesto a Forza Italia e Fratelli d’Italia di lavorare da subito per arrivare entro l’anno a trovare i candidati alle prossime Amministrative, in programma a primavera", rivela il Corriere della Sera.