Carta canta
Sondaggio Mentana, il fango spinge Lega e FdI: le cifre nel giorno del ballottaggio, appuntamento alle politiche
Se il centrodestra è uscito sconfitto dai ballottaggi di Roma e Torino, allo stesso tempo può consolarsi con il sondaggio sulle intenzioni di voto nazionali. Nonostante la grande campagna mediatica che ha messo in cattiva luce Matteo Salvini e Giorgia Meloni - tra caso Morisi e inchieste sul fascismo - proprio a ridosso delle elezioni amministrative, la rilevazione condotta da Swg sul sentimento nazionale racconta tutta un’altra storia.
Rispetto alla scorsa settimana, infatti, i due principali partiti del centrodestra hanno guadagnato terreno: Fratelli d’Italia è salito al 21,1% (+0,4), la Lega invece al 19,4% (+0,2). Tra i due partiti ci sono quasi due punti di distacco, ma è l’unione a fare la forza: sono oltre il 40%, a cui va poi aggiunto il 7% che Silvio Berlusconi porta ancora a casa con Forza Italia. A sinistra, invece, regge il Partito Democratico, rilevato al 19,2% (+0,2), mentre il Movimento 5 Stelle perde mezzo punto in una settimana.
Campanello d’allarme quindi per Giuseppe Conte, con il suo “nuovo corso” che per ora vale il 16,4%. Tra i piccoli partiti, il primo resta sempre Azione di Carlo Calenda (3,9%), che stacca Articolo 1 (2,9%), Sinistra Italiana (2,2%) e soprattutto Italia Viva, con Matteo Renzi inchiodato sempre al 2,1% (-0,2 rispetto a sette giorni fa).
Il tuo browser non supporta il tag iframe