Dietro le quinte
Guido Crosetto, la dritta a Giorgia Meloni: "Dopo il ballottaggio deve cambiare qualcosa", come si conquista Palazzo Chigi
"Comunque vada, io credo che dopo questi ballottaggi Giorgia dovrà cambiare qualcosa...". Guido Crosetto si spende in un consiglio a Giorgia Meloni, lui che è tra i più fidati in assoluto. "Bisogna sgomberare il tavolo dagli elementi di continuità col passato che possono essere pretesto per nuovi attacchi. Io non so cosa si possa fare, non spetta neppure a me dirlo, ma non possiamo restare così nel mirino...". Crosetto, al netto dei consigli, insiste sulla "campagna d'odio senza precedenti. Ciò che ha passato questa donna negli ultimi 30 giorni non l'augurerei al mio peggior nemico", spiega. Il tutto in un'intervista concessa a Repubblica prima dei verdetti del ballottaggio, con Roma e Torino perse dal centrodestra. Già, il killeraggio e il fango, nelle ultime settimane, sono piovuti copiosi.
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"Giorgia Meloni sa di dover fare ancora un passo avanti per potere davvero aspirare a essere capo di una credibile forza di governo e dunque autorevole candidata al ruolo di premier", scrive Repubblica. Ecco perché, proprio alla vigilia dell'appuntamento elettorale, sabato 16 ottobre la leader di Fdi è tornata con parole forti a sottolineare la "follia nazifascista" che ha causato il rastrellamento del Ghetto: l'aveva già fatto due volte, nei giorni precedenti
Ma al di là dei ragionamenti di Repubblica, restano le parole di Crosetto, il consigliere più fidato, il "gigante" di Fratelli d'Italia. Già, probabilmente qualcosa, soprattutto nella scelta dei candidati, non ha funzionato. Crosetto non lo dice esplicitamente, ma è possibile scorgere un riferimento a questa circostanza. Insomma, "bisogna cambiare qualcosa", per consolidare il risultato, quello di primo partito in Italia, e puntare a una vittoria, netta, alla prossima tornata elettorale. Una vittoria da ottenere in tandem con la Lega di Matteo Salvini e senza scordare Forza Italia e Silvio Berlusconi, "anima moderata" della coalizione che, soprattutto in queste ultime settimane, ha avuto in più occasioni da eccepire su come queste amministrative sono state condotte. Insomma, cambiare qualcosa per vincere al voto più importante, quando arriverà.
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