Robe da matti
Carlo Sibilia dopo gli scontri a Roma: "I controlli hanno funzionato. Folle attaccare Luciana Lamorgese"
"Quando parliamo di sicurezza dobbiamo sempre metterci in un’ottica realistica. Raccontiamo ciò che accade ma dobbiamo considerare cosa non è accaduto. Ho sentito il Questore: oltre alle 10milapersone presenti in piazza del Popolo, almeno alcune altre migliaia sono state intercettate e bloccate e prima che raggiungessero la Capitale. Questo ha consentito di garantire a tutti il diritto costituzionale, sancito dall’art.21 della Carta, a manifestare. Poi sono disponibili dei video, diffusi da tv e social media, che hanno consentito di identificare alcuni criminali mentre assaltavano la sede della Cgil, immagini che hanno portato a numerosi arresti già alle prime ore della mattina di domenica. Va aggiunto poi che sono stati scongiurati danni di sicuro molto più ingenti. Così Carlo Sibilia, M5S, sottosegretario all’Interno, racconta la giornata di delirio di sabato scorso a Roma. Insomma, il grillino si dice soddisfatto nonostante il caos, le violenze e la città messa a ferro e fuoco.
"Il questore di Roma mi ha poi informato su alcune attività finalizzate ad arginare l’azione di Forza Nuova. Quest’ultima ha in realtà fatto da ricettacolo per estremisti di diversa estrazione, che si sono così dati appuntamento nella Capitale. Insomma, FN ha mobilitato facinorosi che poco avevano a che fare con il merito della protesta", conferma Sibilia. Che su Forza Nuova spiega che, "cosa facciano simili organizzazioni, quale sia il loro scopo. Se il loro scopo è quello di organizzare raduno con gente che viene a Roma da ogni dove, con camion, moto e mini-van, con l’intento di spaccare tutto, allora mi pare che di queste organizzazioni non ci sia assolutamente alcun bisogno nel nostro Paese. Una riflessione va fatta", chiarisce.
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Sulla presenza di Castellino, nell'intervista alla Stampa, Sibilia non risponde o comunque evita la domanda svicolando: "Come è emerso sin da subito, Castellino, già raggiunto da una misura come il Daspo - che comporta l’obbligo di firma - aveva già disatteso gli obblighi, tanto che il Questore lo aveva già denunciato all’autorità giudiziaria. A seguito poi dei noti comportamenti violenti di queste ore, sono maturate le condizioni normative per trarlo in arresto. Ritengo fondamentale che da tutte le forze politiche giunga un messaggio unitario: bisogna completare la campagna vaccinale, presto e bene". E su Lega e FdI che attaccano la ministra Lamorgese, risponde che è, "drammatico, assolutamente scorretto. Una di queste forze che lei cita è al governo del Paese, fino a prova contraria: decida da che parte stare, se col governo o con i facinorosi. L’altra dovrebbe invece fare chiarezza su quanto emerso dall’inchiesta di Fanpage. Attaccare il ministro dell’Interno è una follia. Sembra quasi che invece di condannare chi si è macchiato di una tale violenza lo si voglia proteggere, usando il ministro come scudo", conclude Sibilia.