pesanti insinuazioni
Nicola Morra nella bufera, la Lega all'attacco dell'Antimafia: "Spieghi o si dimetta subito"
Nicola Morra ancora al centro della bufera. La Lega infatti ha chiesto chiarimenti al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Il motivo? Alcune insinuazioni del presidente della Commissione Antimafia. "Meglio tardi che mai - esordisce il Carroccio in una nota - dopo le denunce della Lega anche il ministro dell’Interno ha chiesto conto delle sue parole a Nicola Morra: ora ci aspettiamo che la Lamorgese vada fino in fondo.
Il presidente della Commissione Antimafia ha fatto insinuazioni pesantissime contro prefetture e ministero dell’ambiente: ora tiri fuori le prove o si dimetta, come doveva fare da tempo visti gli insulti rivolti perfino a Jole Santelli e l’arroganza con cui aveva preteso la vaccinazione anticovid ai parenti.
La lotta alla mafia è troppo seria e importante per affidarla a un personaggio inadeguato come Morra".
Il senatore del Movimento 5 Stelle ha puntato il dito contro le prefetture. Al centro la criminalità organizzata. Ma ecco le sue parole: "Troppe volte in questo paese la criminalità organizzata non è da cercare nelle periferie degradate, a Scampia a Pianura o chissà dove. Va cercata nelle prefetture, va cercata al ministero dell’ambiente dove alla mail inviata dal governo tunisino non si risponde, va cercata insomma lì dove ci sono colletti bianchi che hanno tenori di vita decisamente superiori ai redditi dichiarati”. Morra fa riferimento a un contenzioso legale sorto a causa dell’esportazione di rifiuti dalla Campania. Parole che non sono passate inosservate al partito di Matteo Salvini, intenzionato ad andare fino in fondo su quanto dichiarato dal grillino durante un convegno sul tema della gestione dei rifiuti.