Il caso siciliano
Fratelli d'Italia, "tangente all'assessore fidato della Meloni": ma lui dice no a 50mila euro e denuncia, le prove nelle chat
Hanno provato a corromperlo con una tangente da 50mila euro per un evento musicale, ha lui ha detto no senza tentennamenti e ha denunciato tutto. Stiamo parlando di Manlio Messina, assessore regionale a turismo e spettacolo in Sicilia, nonché eletto in quota Fratelli d’Italia. Il meloniano non ha avuto alcuna esitazione nel rifiutare la mazzetta e soprattutto è andato a denunciare, facendo sì che i mandanti e l’intermediaria venissero incastrati.
Ancora non si conoscono i dettagli della vicenda, ma il sito locale Live Sicilia fa sapere che potrebbe trattarsi di un gruppo di peso dell’imprenditoria musicale e che i fatti risalgono ad aprile 2021. Allora un’intermediaria aveva contattato il capo segreteria tecnica di Manlio Messina, che tra l’altro viene descritto come un uomo vicino e fidato della leader Giorgia Meloni. Questa intermediaria avrebbe proposto un progetto per un evento importante, che prevedeva una sponsorizzazione della Regione per 500mila euro.
Verbalmente sarebbe stata offerta una tangente da 50mila euro per “finanziare il partito” o “metterli in tasca”, ma sia il capo segreteria che Messina hanno rifiutato. L’intermediaria allora avrebbe provato a essere più persuasiva, contando sul fatto che i messaggi della chat di autodistruggessero dopo pochi secondi, ma l’assessore Messina sarebbe comunque riuscito a registrare tutti i messaggi, portandoli ai carabinieri per la denuncia.