Seconda puntata
Piazzapulita, Fanpage all'assalto di FdI: "Ecco la valigetta". Tutto fumo e niente arrosto (ma per Formigli è una bomba...)
Tutto pronto a Piazzapulita per la seconda puntata dell'inchiesta contro FdI, "Lobby nera", realizzata dai giornalisti di Fanpage. All'inizio della puntata, Corrado Formigli ha presentato con grande enfasi il servizio, attaccando Giorgia Meloni per la reazione avuta nei giorni scorsi. Pure su Twitter qualche ora fa il conduttore ha anticipato il secondo appuntamento, che però di fatto ha aggiunto ben poco rispetto a quanto detto nella puntata scorsa. Si concentra, infatti, soprattutto su Roberto Jonghi Lavarini, che non ha alcun ruolo all'interno di FdI.
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Ci si sofferma in particolare sui rapporti del cosiddetto barone nero con alcuni esponenti della Lega e delle istituzioni. Rapporti che lui avrebbe voluto concretizzare chiedendo al giornalista sotto copertura una valigetta di denaro contante per finanziare la campagna elettorale dei suoi referenti politici. Secondo Fanpage, un gruppo composto da massoni e neofascisti legato a Jonghi Lavarini avrebbe portato alla politica numerosi voti.
Il progetto in questione, stando all'inchiesta, sarebbe stato portato avanti in almeno due occasioni: prima col sostegno alle elezioni europee del 2019 di un candidato della Lega, l’eurodeputato Angelo Ciocca, e poi, in vista delle amministrative del 2021, con l’appoggio a un gruppo di candidati di Fratelli d’Italia della corrente di Carlo Fidanza, capodelegazione a Strasburgo del partito di Giorgia Meloni. Progetto che sembrerebbe chiaro nel 2019 in un incontro proprio con Ciocca, nel quale il barone ha detto: "Nella nuova Lega nazionalpopolare di Matteo Salvini ci deve essere spazio anche per noi. Vogliamo lavorare per la Lega, vogliamo aiutare a far crescere la classe dirigente".
Qui il link al servizio completo di Fanpage
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