Scontro
Delega fiscale, Mara Carfagna contro Matteo Salvini: "Non comprendo né condivido la scelta della Lega"
Da Forza Italia arrivano critiche nei confronti di Matteo Salvini per il comportamento della Lega, che sulla delega fiscale ha deciso di abbandonare la cabina di regia convocata da Mario Draghi e poi di non presentarsi al Consiglio dei ministri. Uno strappo che il leader del Carroccio ha motivato con un possibile aumento delle tasse che sarebbe nascosto all’interno della delega, che per ora però è soprattutto un “contenitore” che rimanda tutti i giochi al 2025.
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Il primo alleato a essere critico nei confronti della Lega è stato Renato Brunetta, seguito poi da Mara Carfagna: “Naturalmente non posso decifrare le intenzioni della Lega e di Salvini e allo stesso tempo non voglio essere elusiva - ha dichiarato la ministra per il Sud - ieri il Cdm era chiamato a discutere e a votare un provvedimento importante. La riforma fiscale è una riforma abilitante del Pnrr, significa che se non viene approvata i soldi dell’Europa non arrivano”.
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E quindi la Carfagna non ha apprezzato la mossa di Salvini: “La Lega ha deciso di non partecipare al voto, onestamente e personalmente è una scelta che non comprendo, oltre che non condivido”. Insomma, la tensione nella maggioranza non accenna a diminuire, anche se il segretario leghista ha messo in chiaro che il sostegno al governo non è in discussione e Draghi ha provato a smorzare la questione assicurando che “la riforma del catasto non è una patrimoniale, questo governo non tassa e non tocca le case degli italiani”.