Fine corsa

Virginia Raggi, rosso da oltre 122 milioni: i numeri che condannano il sindaco di Roma

Il successore di Virginia Raggi, a meno che questa non verrà rieletta, dovrà mettersi le mani nei capelli. Nonostante la sindaca di Roma vanti risultati eccezionali nella gestione dei conti del Comune di Roma, i documenti ufficiali rivelano l'esatto opposto. La Cinque Stelle aveva ereditato un rendiconto attivo dal predecessore Francesco Paolo Tronca (commissario straordinario fino al giugno 2016). Rendiconto dilapidato in pochissimo tempo. Nel 2016 - scrive il Tempo - il risultato era positivo di oltre 277 milioni di euro. Salvo poi l'anno successivo diventare di 110 milioni di euro.

 

 

Le preoccupazioni si sono fatte più consistenti nel 2018, quando la giunta della grillina ha chiuso il ciclo gestionale con un buco di 41,6 milioni di euro. Non è andata meglio nel 2019, quando la perdita era pari a 62,4 milioni. Per non parlare poi dell'anno successivo che ha visto la Capitale fare i conti con la batosta coronavirus. L'ultimo consuntivo disponibile sul sito del Comune di Roma si è chiuso infatti con un rosso di 122,6 milioni di euro.

 

 

A spiegare quanto accaduto ci pensa direttamente l'organismo di revisione comunale: "Rispetto al risultato economico conseguito nel 2019 si rileva una perdita di 122 milioni di euro. In peggioramento rispetto al 2019, dovuto al risultato negativo della gestione straordinaria (-159 milioni rispetto al 2019) non adeguatamente compensato dai valori positivi delle altre gestioni", si legge a pagina 44. Insomma i numeri smentiscono quanto va dicendo la Raggi e il Movimento 5 Stelle. Solo il 5 agosto scorso la prima cittadina affermava tutta orgogliosa: "Ancora una volta possiamo dire che i conti di Roma sono in ordine e che si torna a investire per il rilancio della città". Sarà, ma le cifre dicono ben altro.

 

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