A Sapri
Giuseppe Conte, imbarazzo durante la campagna elettorale. Svelata la "Spigolatrice": occhio al lato b
Giuseppe Conte ieri 25 settembre era a Sapri, nel Salernitano, in occasione della cerimonia di svelamento della nuova statua della Spigolatrice. Una statua che per le sue fattezza ha creato una marea di polemiche. La lavoratrice dei campi infatti "si mostra con un abito succinto, trasparente e con un atteggiamento provocante e lascivo suggerendo di guardarle il bel sedere in mostra, tondo e perfetto, nel caso qualcuno non lo avesse notato", commenta "inorridita Manuela Repetti, ex senatrice del Gruppo Misto nel suo blog sull'Huffingtonpost.
"Ovviamente dopo il sedere, il mio occhio è finito sui partecipanti: c’era chi sembrava quasi imbarazzato, almeno spero... chi sembrava fosse rapito dalle curve marmoree della statua (e non gli si può fare colpa)… e chi con la mano sul petto da quell’immagine riusciva a trarre un sentimento di patriottismo", prosegue la Repetti. "Ma pare normale raffigurare una lavoratrice dei campi in quel modo?", si chiede.
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Intanto Conte di fronte alla statua si è mostrato impassibile: "Avremo sempre massima attenzione per il Sud. Il mio non è un itinerario elettorale. La politica non va avanti per sondaggi, bensì ha bisogno di ossigenarsi tra la gente", ha esordito. "La misura Decontribuzione Sud - ha continuato Conte - ha portato risultati concreti creando circa 580mila di nuova occupati. In questa area ci sono difficoltà di ogni tipo e questa misura dobbiamo renderla strutturale: perciò mi impegnerò per ottenere tutto ciò e per creare sempre nuove prospettive di sviluppo".