Tutto vero
Roberto Speranza, "spalmarsi vaselina sul naso"? Il ministro tratta da idioti gli italiani: questo report al ministero
Probabilmente Roberto Speranza pensa che gli italiani siano un popoli di idioti a vedere la sezione "fake news" del sito del ministero della Salute con una serie di domande e risposte una più agghiacciante delle altre sul Covid. Come riporta il sito de Il Tempo a chi crede che le mosche possano diffondere l’infezione da coronavirus si risponde così: "Ad oggi non ci sono evidenze scientifiche che indichino che le mosche possano diffondere il nuovo coronavirus".
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Insomma, "il virus si diffonde principalmente attraverso le goccioline che si generano quando una persona parla, tossisce o starnutisce (droplets)", si legge sul sito. "Ci si può infettare anche toccando prima superfici contaminate e poi toccandosi occhi, naso e bocca senza lavarsi le mani".
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E ancora. Domanda sull'utilità della vaselina da spalmare sul naso per non contagiarsi (stupida leggenda metropolitana) o sull'assunzione di vino e alcolici per proteggersi come con il vaccino (altra bufala evidentemente). E anche in questo caso la risposta è di una banalità esilarante: "Il consumo frequente di alcol o superalcolici non protegge dall’infezione da nuovo coronavirus. L'abuso di alcol è pericoloso per la salute, espone, infatti, al rischio di sviluppare malattie serie, tra cui cirrosi epatica e tumori. Per prevenire il contagio bisogna indossare la mascherina, rispettare le misure di distanziamento interpersonale di almeno 1 metro e lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o soluzione a base di alcol per almeno 40- 60 secondi". Chiarissimo.
Ma davvero gli italiani credono a queste assurde teorie?