Il punto politico

Mario Draghi smentisce la Lega: "Lamorgese? Fa il suo dovere". E sul Green Pass "zero rischi"

Puntuale è arrivata la domanda sulla Lega e sul Green Pass. Se l’aspettava sicuramente Mario Draghi, che ha infatti replicato in maniera perentoria e senza lasciare alcuno spazio ad interpretazioni. In commissione Affari sociali della Camera il partito di Matteo Salvini, guidato da Claudio Borghi, si è schierato con le opposizioni contro la linea dell’esecutivo sul certificato verde. Se ne discuterà in cabina di regia, ma il premier ha già fatto capire come andrà a finire.

 

 

“Sul Green Pass - ha dichiarato - si discuterà a chi e quanto svelti, non se. Inoltre il chiarimento lo devono fare le forze politiche. È chiaramente auspicabile una convergenza, una maggior disciplina, ma in ogni caso il governo va avanti”. Poco dopo ha precisato ulteriormente di non credere assolutamente che la tenuta della maggioranza sia a rischio: “Non vedo assolutamente la fine del governo, vedo ancora una coalizione con le sue divergenze come il primo giorno. Il governo va molto d’accordo nei suoi membri e il Parlamento in gran parte ha fatto un lavoro straordinario con tutte le norme approvate finora”.

 

 

Insomma, Draghi non vede alcun “disastro all’orizzonte” così come non è preoccupato per se stesso: “Se comincio a pensare al Quirinale? Lo trovo un po’ offensivo pensare al Quirinale come a un’altra possibilità”. Non è mancato anche un passaggio su Luciana Lamorgese, bersagliata costantemente dalla Lega: “Secondo me lavora molto bene. Il problema è molto difficile, non ho trovato qualcuno che ha la bacchetta magica, ma abbiamo avuto anni peggiori di questo. Credo che faccia il suo dovere e lo faccia bene”.