Prospettive politiche

Quirinale, Giancarlo Giorgetti sgancia la bomba sul Parlamento: cosa succede se mandano Draghi al Colle

"È un argomento molto dibattito. Chiaramente, Draghi è una delle persone più adeguate a ricoprire quella carica. Prima o poi, potrebbe essere la sua destinazione. Ma se Draghi andasse al Colle, onestamente penso che si dovrebbe andare a votare. Piuttosto che soluzioni pasticciate, meglio le elezioni. Così il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti parla del futuro politico di Mario Draghi. Giorgetti è l'unico leghista a parlare nel day after delle dimissioni di Claudio Durigon. Il ministro leghista fa capire che il premier può anche andare al Colle, ma un minuto dopo la Lega chiederebbe nuove elezioni. Nessun alto governo tecnico o di emergenza nazionale.

 

Alla domanda sui possibili effetti che l'elezione di Draghi al Colle potrebbe avere sulla tenuta dell'attuale maggioranza, il ministro ha puntualizzato: "Ho detto prima o poi, non ho detto quando...". In ogni caso, se il presidente del Consiglio diventasse presidente della Repubblica, si dovrebbe andare a elezioni: "Onestamente penso di sì, il governo presieduto da Draghi si è insediato con una visione molto definita", ha spiegato, rispetto alla pandemia e alle altre grandi questioni in agenda, "con partiti anche molto distanti fra loro ma c'è un momento in democrazia in cui è meglio ricorrere al popolo che a soluzioni pasticciate", ha spiegato Giorgetti.

 

 

 

"Il Governo Draghi aveva una missione chiara e definita riguardante pandemia e Pnrr, mettendo insieme forze politiche molto distanti tra loro. Però poi in democrazia la parola va restituita al popolo, piuttosto che fare soluzioni pasticciate…”. Infine la notizia di come il Governo ha intenzione di gestire un eventuale aumento dei contagi nei prossimi mesi: “Sarà un autunno molto legato alla lotta al Coronavirus. Oltre all'aspetto sanitario, il Covid colpisce anche gli imprenditori e i soggetti economici. Speriamo che la ripresa si vada a consolidare, ma fino a quando ci sarà la pandemia, ci sarà sempre un elemento di pericolo per le dinamiche economiche. Non possiamo immaginare un ritorno ai lockdown che abbiamo conosciuto nel passato. Dobbiamo creare le condizioni affinché si torni al clima degli anni del 'boom', come dopo una grande disgrazia come la guerra. Non è semplice, ma non possiamo ritrovare lo spirito comune solo in occasione degli eventi sportivi”, ha concluso l'esponente leghista.

 

 

 

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