Passo in avanti

Luca Palamara scende in campo coi Radicali, ora è ufficiale: "Uscirà la verità". Tutto "grazie" a una grillina...

Luca Palamara si candida a Roma, adesso è ufficiale. L'ex pm correrà alle suppletive - con un proprio simbolo - per il posto lasciato vuoto alla Camera della grillina Emanuela Del Re, nominata rappresentante speciale Ue per il Sahel, nel collegio uninominale di Roma Monte Mario-Prima Valle. L'obiettivo è quello di portare avanti quella che lui definisce la battaglia per la verità. Una battaglia iniziata con la pubblicazione del libro "Il Sistema", insieme al direttore di Libero Alessandro Sallusti. 

 

 

 

L'annuncio è arrivato nella sede storica del Partito Radicale. Sul simbolo presentato ci sono la dea Giustizia, che regge la bilancia, e un hashtag tricolore. "Stamattina ho riposto la mia toga nell'armadio con la certezza di poterla indossare ancora alla fine di un percorso che sarà lungo ma che ristabilirà la verità - ha detto Palamara in conferenza stampa -. Voglio dare forza al mio racconto e rafforzare la battaglia del referendum". In merito all'eventuale sostegno di altre forze politiche, l'ex magistrato ha spiegato che  "non c'è alcuna preclusione né per la destra né per la sinistra".

 

 

 

Palamara ha annunciato che firmerà a sostegno dei referendum lanciati da Lega e Radicali, ma ha anche detto che non darà il proprio appoggio al tema della responsabilità civile dei magistrati "perché la mia battaglia non sarà mai contro di loro". L'ex pm, radiato ufficialmente dalla magistratura dopo l'ultima sentenza della Cassazione, ha aggiunto: "Tutte le sentenze si rispettano e io rispetto anche l'ultima sentenza. È una decisione che ritengo ingiusta anche per il tempismo con cui è arrivata". Poi però ha assicurato che continuerà a difendersi: "Non mi silenziano".

 

 

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