Il premier
Mario Draghi, parole drammatiche: "Invito a non vaccinarsi è invito a morire". Variante Delta, cosa rischia l'Italia
"L’invito a non vaccinarsi è un invito a morire": Mario Draghi, in conferenza stampa dopo il confronto con gli esponenti di governo in Cdm, ha sollecitato gli italiani a immunizzarsi subito, nel più breve tempo possibile. "La variante Delta del virus è minacciosa, altri Paesi europei sono più avanti di noi nei contagi ma abbiamo imparato che senza reagire subito, quello che vediamo succedere in Francia o Spagna dobbiamo prevedere si ripeta in Italia, in assenza di provvedimenti - ha spiegato -. Un uso esteso del green pass non è un atto di arbitrio ma una condizione per le aperture".
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Prima di lasciare la parola a Roberto Speranza per le misure decise in Cdm, il premier ha voluto dire qualcosa sulla campagna vaccinale: "La nostra velocità di somministrazione, superiore a quella di Francia e Stati Uniti, uguale a quella della Germania deve tranquillizzare. Vogliamo che l’estate resti serena. Il certificato verde è uno strumento per consentire agli italiani di continuare le proprie attività con la garanzia di non trovarsi fra persone contagiose. E’ una misura che dà serenità, non che la toglie".
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Il presidente del Consiglio, poi, ha ammesso che, rispetto alle misure anti contagio, sono rimasti fuori dalla discussione in Consiglio dei ministri tre temi che saranno ripresi "già la prossima settimana": le misure per salvaguardare il rientro a scuola, nei luoghi di lavoro e sui mezzi di trasporto. Così come si è deciso di lasciare chiuse le discoteche. A tal proposito, però, Draghi ha promesso: "C’è accordo pieno in Consiglio dei ministri a risarcire le discoteche".
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