Nuovo corso
Beppe Grillo, "accordo con Giuseppe Conte su statuto e leadership": dopo il k.o. sulla giustizia, il trionfo del garante e di Di Maio
Dopo il caos scatenato dal sì dei ministri grillini alla riforma del processo penale portata avanti da Marta Cartabia, il Movimento 5 Stelle prova a ricompattarsi. Non è infatti più rimandabile una leadership chiara e netta per salvare quel che rimane dei grillini, che finora nel governo di Mario Draghi sono stati la componente più numerosa ma anche quella più irrilevante e “schiaffeggiabile”. Ora però è arrivato il colpo di scena, l’ennesimo firmato da Beppe Grillo, che all’improvviso ha trovato un accordo con Giuseppe Conte.
A dare l’annuncio è stato Vito Crimi durante l’assemblea congiunta dei gruppi parlamentari: il reggente ha inoltre comunicato che a breve si voterà per il nuovo Statuto e per il nuovo presidente. Infine ha letto un messaggio congiunto di Grillo e Conte: “Il Movimento si dota di nuovi ed efficaci strumenti proiettando al 2050 i suoi valori identitaria e la sua vocazione innovativa. Determinante è stato il contributo scaturito dal lavoro svolto dal comitato dei sette che Grillo e Conte ringraziano. Una chiara e legittimata leadership del Movimento 5 Stelle costituisce elemento essenziale di stabilità e di tenuta democratica del Paese”.
A mettere il cappello sull’accordo tra il garante e il futuro leader è stato Luigi Di Maio: “Abbiamo sempre creduto nel dialogo e nella mediazione invece che nello scontro e nella polemica. Conte e Grillo hanno appena concordato di dare il via al nuovo corso del M5s. Grazie ai sei amici con cui abbiamo lavorato per raggiungere questo obiettivo. Si riparte”.