Dito puntato
Ddl Zan, la leghista Simona Baldassarre attacca: "Parlamento e paese divisi? Colpa della sinistra"
"Mediazione saltata, il 13 luglio si andrà al voto in Aula. Noi abbiamo fatto il possibile, sia dal punto di vista formale che sostanziale, per tutelare i diritti di tutti, la libertà di espressione, i bambini dall’indottrinamento gender nelle scuole, ascoltando la voce della Chiesa, della società civile, del volontariato, del mondo accademico, liberale, riformista, di tante femministe che si battono da decenni per la dignità delle persone". Queste le parole di Simona Baldassarre, medico, europarlamentare della Lega.
"La sinistra ora, con la sua intolleranza e cecità, ha la responsabilità di trascinare il parlamento e il paese in uno scontro frontale. La speranza è che in un una reazione di dignità il Senato si esprima contro questa violenza ideologica e questo provvedimento liberticida", conclude l'europarlamentare leghista.
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