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Enrico Letta e la foto che imbarazza il Pd: "Ecco il partito delle donne"
Avevano accusato tutti l'ex segretario del Pd Nicola Zingaretti di non dare spazio alle donne ma il Partito democratico di Enrico Letta non è poi tanto diverso dal suo. Visto che resta fortemente caratterizzato dalla presenza maschile. Insomma, Zinga era stato accusato di aver messo nel governo guidato da Mario Draghi solo ministri uomini ma il suo successore, osserva il Tempo, non ha certo invertito la tendenza. Anzi. Dopo aver imposto due capigruppo donne in Parlamento, la rivoluzione si è fermata. In vista delle elezioni amministrative a Roma è stato chiesto a Monica Cirinnà di farsi da parte per non togliere la vittoria delle primarie a Roberto Gualtieri. E a Torino non ci si è posti nemmeno il problema visto che alle primarie ci vanno direttamente quattro uomini. Eccoli, nella foto, in senso orario: Igor Boni, Enzo Lavolta, Francesco Tresso e Stefano Lo Russo. Tanto testosterone, poche pari opportunità.
Insomma, gli eredi di quello che fu il grande Partito comunista sono sempre stati guidati da uomini. Con Enrico Letta alla guida del Pd le cose non sono cambiate più di tanto. Un passo fatto da Letta è che ha messo tre donne a gestire la comunicazione del Partito. Monica Nardi è stata nominata portavoce del segretario e responsabile della Comunicazione del Partito democratico. Tiziana Ragni, invece, assume il ruolo di Capo ufficio stampa mentre Chiara Pasqualini diventa responsabile della comunicazione integrata.
Infine, Letta ha voluto due donne come capogruppo del partito alla Camera e al Senato. Ma anche questa decisione non ha evitato liti e polemiche. Marianna Madia, deputata del Pd e candidata capogruppo alla Camera, uscita con le ossa rotte dalle sfida al femminile con Debora Serracchiani per quel ruolo, ha poi a lungo polemizzato sul "maschilismo" nel suo partito che "non riesce a tollerare che una donna possa non appartenere ad alcuna area organizzata".