Protagonista
Vittorio Sgarbi, indiscreto: perché Michetti candidato a Roma è il suo trionfo. La profezia (e quelle parole di Salvini)
E alla fine, almeno per Roma, il centrodestra ha trovato la quadra. O meglio, il candidato: sarà Enrico Michetti, il tribuno della radio lanciato da Giorgia Meloni, che si presenterà in ticket con Simonetta Matone, sua vice. Questo quanto emerso dal vertice di oggi, giovedì 9 maggio. Su Milano, al contrario, è ancora stallo. Ma Matteo Salvini ha assicurato che il candidato per il capoluogo meneghino verrà presentato la prossima settimana.
E per quel che riguarda Roma, come nota Il Tempo, si tratta di un discreto trionfo per Vittorio Sgarbi. Già, perché a ridosso del vertice che ha definito la candidatura, aveva lanciato la sua personalissima idea: un tridente. Composto da Michetti, Matone e ovviamente lui, il vulcanico critico d'arte.
Idea che Salvini ha mostrato di apprezzare, e parecchio: "Per ridare orgoglio, efficienza, lavoro, futuro e decoro a Roma. Se Sgarbi farà l’assessore alla Cultura abbiamo un tridente, Michetti, Matone, Sgarbi", ha affermato il leader della Lega al termine del tavolo del centrodestra al palazzo dei gruppi della Camera.
Insomma, Sgarbi è stato assolutamente buon profeta. Ha avuto una certa suggestione - ha affermato il critico d'arte entrando al vertice - la mia proposta di fare il tridente: ovvero il candidato sindaco scelto. O Michetti o Matone per Roma e poi altri due nomi di peso tra cui il mio come nome di assessore alla Cultura". E insomma, quasi ci siamo.
"Così si potrebbe dare un pezzo di giunta, una squadra con buone possibilità. Se alla fine uno dei due accetterebbe di fare il comprimario, magari come vicesindaco dell’altro, si potrebbe chiudere così. Con Matone a Roma Fratelli d’italia avrebbe più spazio a Milano. Noi non siamo in ritardo perché il 20 giugno ci saranno le primarie del Pd", aveva aggiunto Vittorio Sgarbi.