Dilemma
Enrico Letta, "Palazzo Chigi preoccupato": retroscena sui sondaggi e gli attriti che scuotono Mario Draghi
Il Partito Democratico guidato da Enrico Letta è in caduta libera. I numeri divulgati da Porta a Porta certificano il sorpasso di Fratelli d'Italia sul Partito Democratico: "La novità" ,si spiega, "rispetto alla rilevazione di Antonio Noto del 20 maggio scorso è il sorpasso di Fdi nei confronti del Pd. Il partito della Meloni aumenta dello 0.5% e arriva al 18.5%, mentre il Pd rimane fermo al 18%". Enrico Letta spostando il baricentro del partito democratico a sinistra perde i voti moderati, ma se rimane al centro non prende i voti della sinistra.
Sul dilemma è intervenuto anche l'ex segretario, Nicola Zingaretti: "Io penso che è un momento molto difficile e questo partito sta lottando in una situazione politica complessa. Per quanto posso io aiuto Enrico a portare avanti questa battaglia". Anche a Palazzo Chigi stanno vivendo con una certa preoccupazione le disavventure del Pd: "da un lato per via degli sbandamenti di linea politica del segretario dem sempre troppo poco allineata al governo dall'altro per la perdita di peso del partito democratico all'interno della coalizione che sommata alla totale inconsistenza politica dei 5 Stelle non fanno altro che spostare l'asse dell'esecutivo verso destra", scrive Italia Oggi.
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Nel Pd inoltre si avvertono i primi scricchiolii: Franceschini tace ma non acconsente, Bettini appoggia i referendum dei radicali, mentre Base Riformista guidata da Guerini è in fermento e non ha affatto approvato molte delle ultime mosse del segretario. La resa dei conti ci sarà ad ottobre con le comunali: "la deadline sarà Roma Capitale. Se non ci sarà la reconquista per la segreteria di Enrico Letta saranno dolori", ricorda sempre Italia Oggi. Un cammino irto e pieno di difficoltà quella di Enrico Letta che rischia anche di essere fermato sul nascere.