Rebus

Centrodestra, altra fumata nera sui candidati a Roma e Milano. Giorgia Meloni: "Vogliamo vincere"

Ancora un nulla di fatto al vertice di centrodestra per la scelta dei candidati sindaco di Roma e Milano: lo stallo è totale. Fonti dal vertice riferiscono che si punta a chiudere la prossima settimana. Per quel che riguarda Roma, sono stati valutati i sondaggi commissionati su Michetti e Matone, ad ora indicati come i due nomi più probabili. Per quel che riguarda Milano, invece, "mancano le ultime verifiche e ci sono ancora diverse ipotesi". Insomma, la soluzione è lontana. Fonti di centrodestra assicurano però che è stato chiuso l'accordo su tutte le città minori. 

Al vertice, iniziato poco dopo le 19 alla Camera, hanno preso parte  i leader Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. Presenti anche Giovanni Toti (Coraggio Italia), Maurizio Lupi (Noi per l'Italia) e Antonio De Poli (Udc). Salvini ha regalato agli altri leader un rosario di Fatima, portato dalla recente visita al santuario. E ancora, tra i presenti anche Crippa e Giorgetti (Lega), Ronzulli (Fi), La Russa (Fdi), Cesa (Udc), Colucci e Vittorio Sgarbi. Quest'ultimo, entrando al vertice, aveva lanciato la candidatura di Luca Barbareschi per la capitale.

Nel frattempo, filtrano le anticipazioni della registrazione della puntata di Porta a Porta di oggi, martedì 1 giugno. Ospite di Bruno Vespa su Rai 1 proprio la Meloni, che commentando lo stallo sulle amministrative ha spiegato: "Non siamo partiti da io peso tot, tu pesi tot. Io decido il candidato qui e tu lì, ma siamo partiti dal vogliamo vincere. Ci servono dei candidati competitivi e portino un valore aggiunto rispetto ai partiti anche in caso di ballottaggio". Parole che di fatto confermano come il rebus sia ancora lontano dalla soluzione.