Giorgia Meloni a testa in giù in libreria, Simona Baldassarre: "Solidarietà, stop a intolleranza e cattivi maestri"

"Si comincia così: libri messi al bando, libri messi a rogo, avversari politici a testa in giù e fine della libertà. L’evocazione di piazzale Loreto è evidente (Mussolini a testa in giù). Questo è l’effetto dell’intolleranza di certa cultura di sinistra e il clima di censura militante, “modello-Zan”, nei confronti di chi contesta il pensiero unico". Lo ha dichiarato Simona Baldassarre, medico nonché europarlamentare della Lega e responsabile del Dipartimento Famiglia del Lazio. Il riferimento è chiaramente al post di un docente universitario, che ha pubblicato sui social una foto in cui il libro di Giorgia Meloni è stato messo a testa in giù. 

 

 

"Come politico, come donna - ha aggiunto Baldassarre - esprimo la mia più sentita solidarietà a Giorgia Meloni. Non è tollerabile che il suo libro, in una libreria Feltrinelli venga esposto al contrario. Uno squallido episodio condiviso addirittura da un professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che non ha trovato di meglio che pubblicare l’immagine con un commento (“nelle librerie Feltrinelli può capitare”). Un messaggio che non si addice al ruolo di chi dovrebbe educare gli studenti alla democrazia, al rispetto e al confronto civile. Mi aspetto ora la stessa solidarietà da parte dei politici, degli intellettuali, dei giornalisti, cantanti e attori, sempre pronti a biasimare frasi e comportamenti della Lega e degli esponenti del centro-destra". 

 

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