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Quirinale, Sergio Mattarella: "Sono vecchio, tra otto mesi riposo". Le conseguenze della mossa per Mario Draghi
Sergio Mattarella ha deciso di giocare d’anticipo e di mettere a tacere pubblicamente qualsiasi voce sull’eventuale proroga del suo mandato. Mancano soltanto otto mesi al termine del suo incarico da presidente della Repubblica, ruolo che non ha intenzione di svolgere un giorno in più di quanto previsto. In tal modo Mattarella si è chiamato fuori dai giochi politici, dato che uno degli scenari immaginati da alcuni protagonisti e trapelati negli ultimi mesi riguarda proprio una possibile conferma dell’attuale capo dello Stato per consentire a Mario Draghi di arrivare a fine legislatura e poi salire al Quirinale.
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Uno scenario che sembrava plausibile proprio perché l’ex numero uno della Bce è stato fortemente voluto da Mattarella, che però ha assicurato di non essere disposto a fare il Giorgio Napolitano della situazione. “Io sono vecchio”, ha dichiarato il presidente della Repubblica durante la visita in una scuola romana. “Quando mi hanno eletto al Quirinale - ha spiegato - mi sono preoccupato perché sapevo quanto era impegnativo il compito. Ma due come mi hanno aiutato: ho ottimi collaboratori, ma soprattutto il fatto che in Italia in base alla Costituzione non c’è un solo organo che decide. Le decisioni sono distribuite tra tanti organi”.
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“Il presidente della Repubblica - ha aggiunto Mattarella - deve conoscere tutti, seguire tutti per poter intervenire con suggerimenti. Ma tra otto mesi il mio mandato di presidente termina. Io sono vecchio, tra qualche mese potrò riposarmi”. Parole che non sembrano lasciare aperti spiragli per una ricandidatura o almeno una proroga.
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