Rissa continua
Enrico Letta, durissimo attacco a Matteo Salvini: "Niente riforme? Allora esca dal governo, le strade devono divergere"
E' furibondo Enrico Letta dopo le parole di Matteo Salvini che ha detto in un colloquio a La Repubblica che "con Pd e M5s fare le riforme è impossibile". "Se Salvini dice che questo governo non farà le riforme, allora ne tragga le conseguenze ed esca dal governo", sbotta il segretario dem che torna ad attaccare il leader della Lega in occasione del suo intervento on line all'Assemblea di Articolo 1.
"Questo governo è fatto per fare le riforme. Riforme che gli italiani aspettano da molti anni", sottolinea Letta. "Se Salvini dice, come leggo oggi su Repubblica', che sta in questo governo solo per riaprire e approvare il Pnrr, credo che le nostre strade debbano rapidamente divergere", affonda. "Abbiamo un approccio completamente diverso. Questo governo è qui per fare le riforme. Lo appoggiamo perché per gli italiani sono fondamentali. E' evidente la differenza tra il nostro campo e le parole di Salvini cui reagisco in modo molto netto e chiaro".
Letta parla poi delle riaperture. In altri casi "si sarebbe sbracato e oggi non saremmo in grado di ripartire. O meglio, avremmo riaperto e avremmo richiuso. Oggi riapriamo in modo irreversibile perché c'è stata la scelta delle responsabilità nelle settimane scorse". Quanto al Recovery, sottolinea, "il lavoro che abbiamo fatto'' ci ha portato a un "Pnrr forse il più efficace possibile, che parla all'Italia nei prossimi anni. Credo che abbiamo fatto insieme un buon lavoro in Parlamento".
E si dice anche convinto dell'alleanza M5S-Pd-Leu alle elezioni politiche. "Noi staremo insieme alle prossime politiche, saremo parte di una proposta comune. Ne sono convinto", afferma. "Abbiamo di fronte un percorso con varie tappe. Una tappa molto complessa e interessante è quelle delle amministrative. Sono assolutamente in linea con Giuseppe Conte e il suo approccio e principio di realismo che condivido. Noi dobbiamo fare delle amministrative una tappa di convergenza verso le elezioni politiche", conclude.