Gravi accuse
Otto e mezzo, Matteo Salvini come Hitler. Storace: "Avete visto cos'ha reagito Lilli Gruber? Superato il limite"
Matteo Salvini paragonato ad Adolf Hitler. E' successo l'altra sera da Lilli Gruber, a Otto e mezzo, con le parole Tommaso Montanari, storico dell'arte. "La Lega è incompatibile con la Costituzione", ha detto Montanari. Francesco Storace si indigna di questo sulle colonne del Tempo. "Qualcuno dovrebbe fermare questa gente, a cui sfugge il senso della realtà. Siamo ormai all'oscenità conclamata nel piccolo schermo. Un'ospitata e l'insulto. L'istigazione. L'indice puntato. E poi qualche testa calda se ne occuperà. Film già visti nel passato della Repubblica. Il cerino in studio lo accende la Gruber", scrive l'ex senatore.
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"Abbiamo sentito da Enrico Letta che il "metodo Salvini" non incide nel governo. Sarebbe lo stesso governo a dare una legittimazio ne democratica. Ma Salvini non ha bisogno della legittimazione di Mario Draghi, visto che ha già quella dei cittadini", ha detto la Gruber. La replica di Montanari è di questo tenore: "Anche Hitler aveva consenso, la Lega al governo è un pericolo. Il progetto del la Lega non è compatibile con la nostra Costituzione. Se si va al governo non salviamo i naufraghi in mare, sequestriamo i migranti sulle navi.., tutte queste cose sono incompatibili con la nostra Costituzione. La legittimazione democratica non è data solo dal consenso, Hitler è andato al governo avendo il consenso, così come molti altri partiti che hanno perpetrato gli orrori del '900", le parole sotto accusa di Montanari.
"Deve essere un riflesso condizionato che capita a chi teorizza che non c'è bisogno di vincere le elezioni per andare al governo, come dimostra l'esperienza della sinistra italiana. La chiamano democrazia parlamentare. Paradossalmente bisognerebbe sostenere una specie di Legge Zan anche per difendersi dalla Legofobia. Perché sono davvero ammattiti", controreplica Storace. Che alla fine conclude: "A sinistra tutti muti, neanche una parola di vicinanza. Già, poi non fa scandalo se lo paragonano ad Hitler. Che pena questa "politica". E questi".