Chi ci vuole rinchiusi
Copriufoco, Mariastella Gelmini: "Da abolire. E seduti al tavolo fino alle 22". Ma il ministero smentisce: guerra nel governo
Ancora lotta durissima sul coprifuoco, che fa riesplodere le tensioni nel governo. Ad accendere la miccia Mariastella Gelmini, il ministro di Forza Italia che intervistata dal Messaggero ha mostrato di sposare le posizioni aperturiste di Lega e Matteo Salvini. "C'è stata qualche polemica sul coprifuoco e sulla difficoltà per i ristoratori ad erogare i propri servizi la sera", ha premesso la Gelmini. "Ma voglio chiarire un punto: chi va a cena fuori può stare tranquillamente seduto al tavolo fino alle 22 e poi, una volta uscito dal locale, far ritorno a casa senza alcun rischio di ricevere sanzioni".
Dunque, parlando dell'ultimo decreto ha osservato: "Si poteva fare di più, ma qualcuno voleva fare molto di meno. Le riaperture sono una vittoria per gli italiani. Quasi tutta Italia è in zona gialla, i nostri ragazzi tornano a scuola, ripartono tante attività economiche". "I dati dei contagi stanno migliorando costantemente e la campagna vaccinale è entrata nel vivo: ormai siamo quasi a 400mila inoculazioni al giorno. Se continua il trend positivo a metà maggio si cambia il coprifuoco e il nostro obiettivo è quello di abolirlo. Si riaprono nuove attività", ha tagliato corto.
Ma contro queste parole ecco che è sceso in campo il grillino Carlo Sibilia, sottosegretario all'Interno del M5s, il quale di fatto ha smentito la Gelmini. "In Italia l'unica voce credibile e autorità competente in questo senso è quella del ministro dell'Interno", ha premesso. E ancora: "Evitiamo pertanto interpretazioni personali che possano ingenerare confusione tra i cittadini e mettere in difficoltà le forze dell'ordine - ha ribadito - il coprifuoco al momento è alle 22".
Insomma, secondo Sibilia non si pensa ad abolirlo e, soprattutto, chi torna a casa dal ristorante dopo le 22 potrebbe essere sanzionato. Sempre per il grillino fa fede la circolare del Viminale che prevede che il ritorno a casa sia proprio alle 22, anche per chi cena all'aperto. E lo scontro, come detto, torna ad infiammarsi.