Diniego

Guido Bertolaso gela Matteo Salvini: "Mi chiamo fuori", un bel guaio per il centrodestra

Guido Bertolaso non si candiderà a sindaco di Roma. A ribadirlo è lo stesso ex capo della Protezione Civile: "L'ho detto tante volte e lo ribadisco: mi chiamo fuori, per me è un discorso chiuso. Ho passato tutta la mia vita a servire lo Stato. Una volta terminato il lavoro qui in Lombardia, mi occuperò della mia famiglia e tornerò a fare il nonno a tempo pieno". Un secco no dopo che Matteo Salvini, leader della Lega, aveva più volte auspicato una sua candidatura per il Campidoglio.

 

 

 

Bertolaso ha comunicato il suo diniego in un'intervista al quotidiano La Verità. Bertolaso prende poi anche le distanze rispetto alla richiesta della presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, sulla sfiducia al ministro della Salute, Roberto Speranza. Alla domanda "come chiede Giorgia Meloni Speranza andrebbe sfiduciato?", Bertolaso ha risposto: "Questo creerebbe problemi al governo. Che oggi è l'unico governo possibile". Difficile ora un suo ripensamento dopo le critiche anche a Giorgia Meloni  sul caso Speranza.

 

 

 

Bertolaso è molto preso dalla sua consulenza alla Regione Lombardia sul piano vaccinale. tempo fa, in proposito, aveva detto: "Siamo in una guerriglia e i vaccini sono le nostre pallottole: dobbiamo adottare un approccio per aggredire il virus. Siccome questa è una guerra si adotta una strategia di guerra. Andremo a vaccinare i territori più colpiti per fare in modo che i numeri dei ricoveri crollino o si abbassino e per ridurre la trasmissione: l'obiettivo è la riduzione del danno", aveva chiarito ed anche in questa ottica si possono leggere oggi le sue parole in difesa del ministro della Salute, Roberto Speranza. "Con il nuovo piano non si riduce nessuna vaccinazione agli over 80, ci si concentra soprattutto su quelle che sono le categorie professionali: questa è tutta una zona di altissimo significato industriale. Rivedremo anche quelle che sono le categorie da vaccinare in primis, fermo restando le priorità", aveva sottolineato Bertolaso, tutto preso dal suo nuovo ruolo.