Commissione bloccata
Maria Elisabetta Casellati interviene sul Copasir. "A chi spetta la poltrona": Salvini e Meloni, fine dei giochi?
Il Copasir è fermo da due mesi e mezzo, ed è assurdo visto che avrebbe tanto di cui occuparsi, a partire dalle polemiche sulla rete di spionaggio russo in Italia che ha portato all’arresto di Walter Biot, un ufficiale della Marina Militare che aveva venduto documenti segreti sulla sicurezza nazionale e non solo. Ormai una decisione non è più rinviabile: dato che Silvio Berlusconi non è riuscito a trovare un accordo fra i due alleati che si contendono la presidenza, ovvero Matteo Salvini e Giorgia Meloni, sono pronti a scendere in campo i presidenti di Camera e Senato.
Toccherà infatti a Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati fare da arbitri all’interno di questa furiosa controversia giuridica e politica: si sono dati appuntamento a settimana prossima per dirimere la questione una volta per tutte. D’altronde non è accettabile che un organismo parlamentare che vigila su una materia delicatissima come l’intelligence non si riunisce dal 20 gennaio. A riguardo la legge parla chiaro: la presidenza del Copasir spetta all’opposizione.
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E l’unica forza che si è collocata fuori dall’esecutivo presieduto da Mario Draghi è Fratelli d’Italia: quindi il leghista Raffaele Volpi dovrebbe lasciare il posto a un alleato del partito della Meloni, cosa che non ha alcuna intenzione di fare. Anzi, pur di conservare la poltrona ha tirato fuori il precedente di Massimo D’Alema, che nel 2011 rimase alla guida del Copasir anche se il Pd era entrato in maggioranza a sostegno di Mario Monti. “Quel caso può fare giurisprudenza?”, si è chiesto Repubblica, che ha dato conto anche della posizione di Enrico Letta: “Non ho simpatie per Meloni o per Salvini ma sto alla legge che dice che la presidenza del Copasir va all’opposizione”, e quindi alla Meloni.
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