La difesa

Matteo Renzi al Gp in Barhain: "Ecco perché potevo andare". Ma sul vaccino qualcosa di molto pesante proprio non torna

La partecipazione di Matteo Renzi al Gp di Formula 1 in Bahrain ha sollevato un polverone di polemiche, sia per via delle restrizioni che costringono milioni di italiani in casa sia per i dubbi che avvolgono il viaggio del senatore nel Paese medio-orientale. Molti sui social si sono chiesti, per esempio, come il leader di Italia viva abbia giustificato lo spostamento, ma c’è anche chi si è domandato se a Renzi sia stato pagato l’alloggio in albergo.

 

 

 

Ci ha pensato lo stesso senatore a rispondere a questa serie di interrogativi, o almeno ci ha provato. “I miei viaggi sono legittimi, la mia dichiarazione dei redditi è pubblica, i miei numerosi incarichi internazionali sono tutti rispettosi delle regole del nostro Paese – ha spiegato nella sua Enews - . Se avessero dato alla mia proposta di fare i tamponi agli studenti anziché comprare gli inutili banchi a rotelle, la stessa attenzione che danno ai miei viaggi, oggi avremmo un sistema più efficiente senza lo spreco dei banchi a rotelle”. 

 

 

 

Queste le giustificazioni del senatore, insomma. Che poi ha voluto fare un’anticipazione: “Prima di Pasqua lancerò una proposta che forse farà discutere, ma che credo sarà molto utile per il dibattito pubblico dei prossimi mesi". Nonostante le scarne spiegazioni, continua la polemica, anche tra i politici. Il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, per esempio, ha chiesto su Twitter: "Una sola domanda al senatore Matteo Renzi: lei si è vaccinato contro il Covid 19 considerato che le rigorose regole di partecipazione fissate dagli organizzatori del Gp del Bahrain prevedevano la vaccinazione per i partecipanti all'evento? In caso di risposta affermativa il senatore Renzi si è vaccinato in Italia o nei paesi arabi?".