Trenta bis

Angelo Tofalo e l'appartamento dell'Aeronautica: "Perché l'ex sottosegretario M5s non l'ha ancora lasciato?"

Forte imbarazzo nel Movimento 5 Stelle per la vicenda di Angelo Tofalo, deputato ed ex sottosegretario alla Difesa nel governo Conte. L'Aeronautica gli ha comunicato le "cessate esigenze": deve cioè lasciare il monolocale ristrutturato e arredato che il parlamentare grillino aveva occupato proprio in qualità di sottosegretario, incarico ora decaduto. Tofalo ha 90 giorni di tempo (scadenza, 16 maggio) per lasciarlo, spiega il Corriere della Sera, "ma già l'assegnazione era stata un'eccezione". Peraltro "non risulta aver effettuato il trasloco, nonostante abbia un'altra casa nella Capitale e dunque non ci sia alcun motivo concreto per mantenere la titolarità del contratto". Una vicenda che ricorda da vicino quella della ex ministra grillina della Difesa Elisabetta Trenta, che perlomeno aveva motivato la permanenza nella casa di servizio con l'incarico militare del marito.

 

 


"L'appartamento assegnato a Tofalo - si legge sul Corriere - ha camera da letto, bagno, soggiorno e cucina. Si trova nello stabile di via Castro Pretorio, di fronte al palazzo che ospita lo Stato Maggiore dell'Arma azzurra, dove lo stesso Tofalo aveva l'ufficio". Prezzo? Come alloggio di servizio "300 euro" più utenze, sicuramente di più in caso di "ospite".

 

 

 

"Sembra scontato che debba andare via - sottolinea con una punta di sarcasmo Fiorenza Sarzanini -, rimane da capire perché non l'abbia fatto appena ha smesso di essere sottosegretario. Perché abbia ritenuto di continuare a utilizzarlo pur non avendo più alcun incarico di governo e soprattutto alla Difesa". Peraltro nel gennaio 2020 sempre Tofalo sosteneva che "la Difesa deve accelerare nella riacquisizione dei propri beni". E le polemiche sul "Movimento 5 Stanze" tornano più attuali che mai.