La ministra

Mara Carfagna "ruba" Mario Draghi per due giorni: "Ora basta lamentele". La clamorosa prima iniziativa della ministra

Due giorni con Mario Draghi. Un dibattito in streaming sul futuro del Mezzogiorno martedì 23 e mercoledì 24 marzo. Mara Carfagna lo annuncia in una intervista a La Stampa. "Abbiamo un'occasione irripetibile per affrontare il divario che separa il Mezzogiorno dal Centro-Nord", spiega, "bisogna accelerare con i progetti e la loro realizzazione. Per questo nasce la Consultazione pubblica sul futuro del Sud, una due giorni che aprirà il presidente Draghi e chiuderà il ministro dell'Economia Franco". 


Secondo la ministra "siamo all'inizio di una programmazione importante per il Sud, grazie al Recovery Fund ma anche alla pianificazione dei fondi europei e dei fondi di coesione. Il senso del dibattito dev'essere più progettualità e meno conflittualità e rivendicazionismo. Chiederò a tutti progetti, idee, priorità", aggiunge la Carfagna, "apriranno soggetti terzi e indipendenti per fare una diagnosi dello stato di salute del Sud: Bankitalia, Istat, Ragioneria generale dello Stato e Agenzia per la coesione territoriale. Sono invitati tutti i governatori del Sud, i sindaci delle grandi città, alcuni amministratori di piccoli Comuni, e il lavoro si svolgerà in otto tavoli tematici". 

 

 

 

La Carfagna ha voluto "che fosse tutto trasmesso in streaming perché l'obiettivo è parlare ai cittadini" e "il fatto che venga il capo del governo ad aprire questo appuntamento è una prova della volontà di un cambio di passo dell'esecutivo: la nostra ambizione è chiudere l'epoca delle lamentazioni del Sud, che pure hanno fondamento, e avviare un approccio più combattivo".

Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, osserva la ministra, "penso che sia indispensabile una forma di sostegno al reddito, tutti i Paesi europei ce l'hanno e sarebbe impensabile privarci ora di questo strumento. Ma mi pare che anche tra i Cinque stelle ci sia chi ha ammesso che serve lavorare per migliorarlo. Apriremo un dossier con i ministri competenti, sapendo che siamo tutti d'accordo sull'obiettivo: dare un sostegno a chi ne ha bisogno".

 

 

Quanto allo stralcio delle cartelle esattoriali nel dl Sostegno afferma che "si è raggiunta un'intesa che tiene insieme efficienza ed equità. Nessuno potrà parlare di condono mascherato o aiuto ai furbetti: l'annullamento farà pulizia di pratiche che intasavano il lavoro della Pubblica amministrazione senza rendere nulla e consentirà di usare gli uffici in modo più produttivo, anche grazie alla riforma della riscossione. Abbiamo scelto un approccio pragmatico". 

Infine la stoccata a Matteo Salvini: "Dopo una stagione in cui una parte di Forza Italia era sensibile alle istanze sovraniste, ora, grazie al lavoro del presidente Berlusconi, Forza Italia è ricollocata nella sua area naturale: un movimento liberale, moderato, europeista. Lo stesso Draghi in Senato ha ricordato che l'appartenenza a questo governo comporta l'adesione alla scelta irreversibile dell'euro. E la svolta europeista della Lega è molto importante, dà forza all'intero centrodestra", rimarca Carfagna, alle amministrative di ottobre il centrodestra andrà alleato ovunque, certo ora bisogna lavorare sulle candidature.