Un terremoto
AstraZeneca, Matteo Salvini attacca: "Altro fallimento dell'Europa", i dubbi sulla "guerra economica"
“AstraZeneca, altro fallimento dell’Europa. Non solo non arrivano i vaccini promessi, ma vengono sospesi quelli autorizzati. Ma che fanno a Bruxelles? L’Ema deve aspettare fino a giovedì? Fa bene il governo italiano a correre per una produzione propria nazionale, e a contattare altri Paesi per forniture e produzione: si corra per verificare l’affidabilità del vaccino Sputnik, si chieda aiuto a India e Israele. Nella speranza che sulla pelle dei cittadini, italiani ed europei, non si stia giocando una guerra commerciale ed economica”. Non le manda a dire il leader della Lega, Matteo Salvini, dopo la bocciatura di Italia, Spagna, Francia, Germania e altri paesi del vaccino AstraZeneca scelto dall'Ue con regolare contratto per la vaccinazione in tutto il continente. Un contratto che prevedeva l'arrivo di 400 milioni di dosi è che ora è bloccato.
E che l'Europa si sia accorta di aver fatto quantomeno autogol su AstraZeneca e che abbia gestito male la partita dei vaccini lo dice lo stesso vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans. "È vero che sono stati commessi degli errori nella ordinazione dei vaccini, a Bruxelles, come negli Stati membri. Sono pronto alla fine della pandemia a fare un bilancio. A quel punto si potrà vedere cosa abbiamo fatto di giusto e cosa di sbagliato".
Timmermans ha toccato un tasto e la Commissione europea è dovuta intervenire: "Se ci sono cose che potevano essere migliorate, non è al momento dell'acquisto dei vaccini anti Covid, ma al momento della messa in opera dei contratti e dell'aumento della capacità produttiva", ha spiegato invece il portavoce dell'esecutivo comunitario, Eric Mamer. A complicare la situazione sono stati soprattutto i tagli e i ritardi nelle consegne da parte delle aziende farmaceutiche. Un problema non da poco, che non ha ancora permesso di accelerare le somministrazioni.