il leghista
Giancarlo Giorgetti, è lui il "vero vincitore" del governo Draghi: retroscena sulla mossa che ha sparigliato le carte
Il vero vincitore? Giancarlo Giorgetti. È lui, oggi al ministero per lo Sviluppo economico, quello che Italia Oggi definisce il "vero vincitore di questa partita". È stato il numero due della Lega - da sempre propenso a un governo in grado di uscire dall'emergenza sanitaria ed economica - a spingere Matteo Salvini tra le braccia di un governissimo. Una mossa inaspettata che ha spiazzato tutti. Sul tavolo la maggioranza Ursula, cioè le forze politiche del governo Conte si allargavano solo a Forza Italia, era fatta ma Giorgetti ha sparigliato le carte. Immediati gli effetti negativi sugli altri partiti. Matteo Renzi per esempio avrebbe avuto in una soluzione Ursula un ruolo di primo piano, di cerniera tra Pd e M5s da un lato e Forza Italia dall'altro, ora invece - con l'aggiunta di un 2 per cento- è di fatto ininfluente.
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Non è andata meglio al Movimento 5 Stelle, deflagrato con l'uscita di Giuseppe Conte da Palazzo Chigi e l'arrivo dell'ex banchiere da sempre nemico dei grillini. Anche Silvio Berlusconi è rimasto con le mani più vuote del previsto. Giusto un paio di ministri e neanche di peso. Per non parlare poi del Partito democratico che, già alla nomina dei titolari dei dicasteri, ha iniziato a scricchiolare: tutte le donne contro Nicola Zingaretti, reo di aver nominato solo uomini nella squadra di governo.
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Ed è in questo clima che il Carroccio esce vittorioso. La Lega - scrive ancora il quotidiano - ha subito un ribaltone. Con il rischio, per il Cavaliere, di venire eclissato mentre anche Fratelli d'Italia, unica all'opposizione, arranca. A questo punto chi può festeggiare - è la conclusione - è Giorgetti, che è riuscito a riportare in partita la Lega.