Il retroscena

Emilio Carelli svuota il M5s? Pesantissime voci sulla scissione, i big grillini che passano con lui

Giorgio Trizzino, deputato del Movimento 5 stelle, ha avuto un dialogo molto fitto con Emilio Carelli, il giornalista ed ex direttore di SkyTg24 uscito dal M5S durante la crisi del Conte due per dar vita a un movimento di natura centrista e liberale. Proprio Carelli, non a caso, si è congratulato per la svolta data al Movimento da Luigi Di Maio: "Prendo atto con piacere che la nostra svolta moderata e liberale è stata condivisa da Di Maio oggi su La Repubblica, a discapito di quanto affermato due settimane fa da Nicola Morra".

E chiarisce: "In merito alla costituzione di una nuova componente moderata di centro del Gruppo Misto alla Camera voglio precisare che sono in corso decine di interlocuzioni con altrettanti colleghi del M5S e non, ma nulla è stato deciso". 

 

 

Oltre a Trizzino, rivela Annalisa Cuzzocrea in un retroscena su La Repubblica, sembra molto insofferente l'ex ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, rimasto senza deleghe nel governo Draghi. Ufficialmente Spadafora nega di voler uscire dal Movimento ma anche lui ha avuto un lungo faccia a faccia proprio con Carelli. Spadafora avrebbe voluto, sostenuto anche dal Movimento, ottenere le deleghe allo Sport, che invece sono rimaste a Draghi. Per questo è molto deluso e starebbe valutando l'addio.

 

 

Sarebbe prossimo a lasciare anche un altro deputato, Roberto Cataldi, che però smentisce le voci. Stefano Buffagni, invece,  è proprio stufo, ce l'ha soprattutto con Vito Crimi. "Dopo questi mesi di gestione disastrosa del Movimento dobbiamo lavorare per risollevarlo, per non distruggere un sogno che condividiamo da anni. Non molliamo, il paese soffre causa Covid e la priorità sono i nostri concittadini! La meritocrazia e competenza va applicata, non annunciata! Facciamolo per i nostri figli", sbotta in un post su Facebook in cui risponde a Gregorio Mammì, consigliere regionale M5s della Lombardia critico sulla linea del Movimento: "Provo sempre più imbarazzo per quello che doveva essere il governo dei 'migliori'", "non posso che ritenermi il più distante possibile dalle scelte fatte dal Movimento 5 Stelle".