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Giorgia Meloni contro i nuovi Dpcm: "Esattamente quello contestavano a Giuseppe Conte, basta andare avanti così"

Cambia il governo, ma non la modalità. Sulle nuove restrizioni da coronavirus Giorgia Meloni non ci va per il sottile. "Arriva Speranza e ci dice che il governo (Draghi, ndr) procederà per Dpcm, esattamente quello che mi pareva tutti ormai contestassimo della politica di Giuseppe Conte. Ma è normale che si proceda a limitare la vita delle persone, a limitare il loro diritto di lavorare, i diritti fondamentali in una civiltà come la nostra senza passare per il Parlamento della Repubblica italiana?", si chiede senza nascondere la propria avversione in collegamento con Oggi è un altro giorno.

Rispetto all'esecutivo precedente, l'ex banchiere dimostra di non fare passi in avanti. Basta pensare alla conferma del rigorista Roberto Speranza alla Salute. Oppure alle restrizioni in aumento per far fronte alle varianti del Covid, in special modo quella inglese. "Se i vaccini non dovessero essere abbastanza - è il timore non così irreale che nutre la leader di Fratelli d'Italia -, se la prima dose non dovesse bastare, se alla fine non dovesse essere così efficace, andiamo avanti per 20 anni così?". 

A metterci del suo il caos vaccini. Le case farmaceutiche hanno rivisto al ribasso le dosi destinate all'Europa. Il tutto senza che quest'ultima prendesse provvedimenti. "Su tutta la vicenda dei vaccini - prosegue poi - penso ci sia un problema di trasparenza e di serietà nella comunicazione, nella gestione dell'emergenza che non aiuta anche rispetto all'approccio dei cittadini. Già il fatto che l'Unione europea abbia secretato i contratti con le case farmaceutiche non è una cosa intelligente. L'unico modo per convincere la gente a vaccinarsi è spiegare bene come funzionano le cose e quindi segreti non possono esserci". Così come non può esserci la confusione: "Oggi raccontiamo il vaccino russo, fino a qualche settimana fa si diceva che il vaccino russo fosse addirittura pericoloso. Serve metodo", è l'appello della Meloni rivolto anche a Mario Draghi.