Movimenti

Lega, indiscrezioni: Ylenjia Lucaselli lascia Fratelli d'Italia per passare con Matteo Salvini alla Camera?

Continuo via vai tra le forze politiche alleate. Dopo il passaggio di Vincenzo Sofo, europarlamentare leghista doc che ha lasciato il Carroccio per approdare nei Conservatori e riformisti europei (l'eurogruppo a cui appartengono i Fratelli d'Italia). Ecco che potrebbe essere il turno di Ylenja Lucaselli. Il Corriere della Sera parla di un imminente addio della deputata a Fratelli d'Italia, questa volta a favore del partito di Matteo Salvini. A sua volta però Giorgia Meloni si prende la sua "vendetta". Il leghista Gianluca Vinci, prima non ha votato la fiducia a Mario Draghi, poi ha annunciato di passare in FdI.

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe

 

Ma il tam tam generato dalla nascita del nuovo esecutivo è parecchio. Pochi giorni fa il capogruppo leghista in Basilicata, Tommaso Coviello, ha lasciato i salviniani per confluire, anche lui, sulle sponde di FdI. Stesso tragitto per Nicola Mattoni, l'ex segretario della Lega aretina. Non va meglio a Forza Italia. Sempre in Toscana il capogruppo a Palazzo Vecchio e coordinatore cittadino Jacopo Cellai, Riccardo Pretolani, Sabrina Orlandi e l'ex sindaco di Rio nell'Elba Claudio De Santi hanno salutato Silvio Berlusconi per l'alleata, appunto. 

 

 

Salvini, dal canto suo, ha esultato per l'arrivo di Roberta Nesto, sindaco di Cavallino Treporti: "È entrata nella Lega, che cresce da Nord a Sud. Buon lavoro". Ma sono tante - a dire del suo leader - le "new entry" e non solo appartenenti al Movimento 5 Stelle. La Lucaselli, per ora, preferisce il massimo riserbo. Ma chi le ha parlato racconta di un certo travaglio: "Ho enorme rispetto per Giorgia e la sua coerenza ma credo che in una fase come questa sia necessario sporcarsi le mani". E ancora, quanto avrebbe riferito agli amici: "Il Recovery plan è uno solo, se si vuole incidere non ci saranno altre occasioni. La Lega non ha fatto alleanze con Pd e M5S, andare al governo richiede altrettanto coraggio che rimanere all'opposizione. Gli elettori, una volta chiarito che le elezioni non erano in discussione, capiranno".