Sussurri e grida

Edoardo Rixi, l'affondo: "Se Giorgia Meloni fosse stata sveglia avremmo fatto filotto"

All’interno della Lega il morale è molto alto perché la scelta di Matteo Salvini di appoggiare Mario Draghi si sta rivelando vincente, soprattutto alla luce degli ultimi sviluppi politici. Il voto di fiducia a Camera e Senato ha messo in evidenza che il M5s sta scivolando verso l’autodistruzione, trascinando con sé anche il Pd e facendo spostare sensibilmente a destra il baricentro della maggioranza del governo. “Ora i ribelli hanno i numeri per fare il gruppo - è stata la constatazione a caldo di Matteo Renzi, raccolta da Augusto Minzolini - è una tragedia per i 5 Stelle e non solo”. 

 

 

L’editorialista del Giornale ha invece fatto notare che l’esplosione della “supernova” grillina è una splendida notizia per la Lega, sempre più convinta che la scelta di appoggiare Draghi sia quella giusta: “L’ago della bilancia della maggioranza - ha confidato Edoardo Rixi - si è spostato a destra. E questo avrà conseguenze anche nella nomina dei sottosegretari: meno pesi, meno incarichi hai. Se la Meloni fosse stata più sveglia, avremmo fatto filotto: il governo Draghi sarebbe stato un governo di centrodestra con un premier scelto dal presidente”. 

 

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E invece Giorgia Meloni ha fatto una scelta di campo ben precisa, preferendo rimanere all’opposizione. Come avrebbero voluto fare anche alcuni leghisti, ma anche i più critici tra loro si stanno convincendo che sostenere questo esecutivo è stata la scelta giusta: “Meglio di così non poteva andare - è l’analisi di Dario Galli intercettata da Minzolini - Conte e Casalino fuori dalle p***, una soddisfazione impagabile! I grillini sono scoppiati e il Pd sta facendo una figura di m***”.